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          Alojz Gradnik 
            (Slovenia, 1882-1968)  
              
            Il contadino parla a Dio 
              
            Mietei con la mia falce la tua messe, 
            bagnai col mio sudore la tua vigna; 
            ormai e' sera: illumina le stelle. 
              
            Onorai col silenzio l'uva e l'erbe 
            e le falci, la mucca, la cantina. 
            A Te ora i miei occhi sono aperti. 
              
            Coll'aratro i tuoi campi ho già solcato, 
            col tuo dito hai solcato già il mio volto. 
            Al mio desco c'e' un posto che t'attende: 
              
            ora siedi e dividi la mia cena. 
            Dopo, riceverai quel che ti debbo 
            e sara' fatta la tua volonta'. |